Convegno Nazionale ‘Counselling e Career Counselling: Valutazioni e certificazioni’

Padova, Scuola di Psicologia - Aula 2b Via Venezia, 12

Dal 13.12.2013 al 14.12.2013

      In un’epoca di marcata incertezza e di crisi socioeconomica come quella che stiamo vivendo i ricercatori e i professionisti del counselling e del career counselling debbono fare la loro parte e dimostrare di essere in grado, con rinnovate sensibilità ed aggiornate strumentazioni, di aiutare persone, organizzazioni e contesti ad individuare, nonostante gli accentuati livelli di incertezza che ci attanagliano, obiettivi da perseguire, opportunità da cogliere e strategie da porre in essere.

      La ricerca di soluzioni alle difficoltà che molte persone incontrano nella gestione del proprio presente e nella progettazione del proprio futuro richiedono scelte ed interventi di diversa natura, ma anche supporti e servizi alla persona marcatamente di qualità che, in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, dovranno dimostrare di essere efficaci ed efficienti, soprattutto quando indirizzano le loro attenzioni a situazioni complesse e difficili. I consulenti, d’altra parte, possono pretendere riconoscimenti scientifici e sociali solamente se dimostrano di occuparsi di questioni “difficili” dal momento che quelle facili da affrontare e risolvere non richiederebbero le specificità formative, l’expertise e il corpus di conoscenze che coloro che rivestono un ruolo professionale ben preciso generalmente posseggono. Tutto ciò in altri termini implica la necessità di avviare una riflessione a proposito delle nostre pratiche di counselling che dovranno, probabilmente, essere ripensate se non proprio re-inventate.

      Il Convegno ‘Counselling e Career counselling: Valutazioni e certificazioni’, anche sulla scia di quanto si sta dibattendo all’interno del NICE (Network for Innovating Career Guidance and Counselling in Europe) e, in Italia, in quel Network universitario per il counselling al quale hanno aderito una quarantina di docenti universitari interessati alla ricerca e alla formazione in materia, si propone essenzialmente di stimolare il confronto e la ricerca di condivisioni attorno ad una serie interrogativi che in questi ultimi anni stanno assumendo particolare rilevanza sia a livello di ricerca che di pratica professionale. Nel corso dei lavori del Convegno ci si interrogherà, in particolare, a proposito: a) del contributo che il counselling, i suoi ricercatori e i professionisti potrebbero fornire per ridimensionare i problemi che la recente crisi socioeconomica sta provocando a fasce sempre più estese della popolazione; b) della necessità di sperimentare e proporre pratiche consulenziali in grado di stimolare miglioramenti e cambiamenti significativi anche in favore di persone che tenderebbero, per svariate ragioni, a non richiedere questo tipo di aiuto pur potendone trarre dei vantaggi; c) della necessità di individuare percorsi formativi seriamente articolati per quanti desiderano accedere a questo tipo di professione; d) della necessità di precisare i sistemi di certificazione delle competenze di quanti si propongono di impegnarsi in questa professione.
 

Salvatore Soresi e Laura Nota