Research Projects

I criteri di conoscenza del "naturale" nel naturalismo filosofico americano

Ambito disciplinare Filosofia

Tipologia finanziamento Istituzionale

Ente Finanziatore ATENEO - Attività di Ricerca Istituzionali (EX 60%)

Data avvio: 30 September 2013

Data termine: 30 September 2016

Durata:

Abstract:

La ricerca vorrebbe continuare la linea di indagine avviata con la pubblicazione del volume monografico "Lo spirito naturalizzato. La stagione preanalitica del naturalismo americano" (2012). Il focus dell'indagine riguarda l'articolazione dei tanti "naturalismi" che hanno caratterizzato il pensiero americano contemporaneo.
Se nella precedente ricerca, l'attenzione era focalizzata sui momenti genetici del movimento "naturalista" (cfr. Naturalism and the Human Spirit, 1944), e quindi sulla grande stagione degli anni Trenta e Quaranta del Novecento, adesso si tratta invece, da una parte, di continuare la mappatura delle definizioni concettuali (all'interno di un panorama teorico che, dagli Cinquanta in avanti, è sempre più variegato e meno facilmente componibile in unità), e dall'altra, di ragionare sulla crisi dei modelli naturalisti.
A partire dagli anni Ottanta, infatti, all'interno dei vari programmi di naturalizzazione dell'epistemologia, della filosofia della mente, etc., compaiono dei primi germi di critica, che si consolideranno in maniera più decisa a partire dagli anni Novanta e, più ancora, con gli anni Zero del nuovo millennio (cfr. Boyd - Richerson 1985; Kitcher 1992; Kim 2003; De Caro 2005; Stroud 2005; Dupré 2005). Si tratta allora di capire se e in quale misura queste critiche intaccano la validità teorica dei modelli precedenti, se e in quale misura possono essere sviluppate e se e in quale misura è possibile cominciare a ragionare del naturalismo nei termini di un "epoca storica" che ha fatto il suo corso.
Tra le prospettive più interessanti che si vorrebbero analizzare, si segnala quella della cosiddetta "social epistemology" (Hull 1988; Kitcher 2001).