Personale docente

Giordana Merlo

Professore associato

PAED-01/B

Indirizzo: VIA BEATO PELLEGRINO, 28 - PADOVA . . .

Telefono: 0498271710

E-mail: giordana.merlo@unipd.it

  • Il Martedi' dalle 17:00 alle 19:00
    presso Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata - FISPPA - via Beato Pellegrino, 28 - 35139 Padova - I piano, studio 11
    La docente riceve in presenza, previo appuntamento via e-mail (specificando nome, cognome e corso di laurea), il martedì pomeriggio. Si avvisa che correzione e/o revisione di relazioni finali e tesi sarà svolta esclusivamente durante periodici incontri in orario di ricevimento.

Giordana Merlo è professore associato di Storia della pedagogia e dell’educazione (PAED-01/B) presso l’Università degli Studi di Padova. Svolge attività di ricerca e didattica nell’ambito della storia della pedagogia, con particolare attenzione all’evoluzione dei modelli educativi, delle istituzioni scolastiche e della cultura dell’infanzia.
Laureata con lode in Pedagogia e dottore di ricerca in Pedagogia e Scienze dell’educazione presso l’Università di Padova, ha ricoperto incarichi di cultore della materia e di tutor per la formazione degli insegnanti nel corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. Dopo un periodo di docenza presso l’Università di Trieste, è stata ricercatrice universitaria dal 2004 al 2022 e, a seguito dell’abilitazione scientifica nazionale (2018), è attualmente professore associato.
La sua attività scientifica si sviluppa in tre ambiti principali: la storia dell’educazione dell’infanzia, la storia della scuola e la storia delle teorie pedagogiche e delle istituzioni educative. Ha analizzato la costruzione dell’infanzia come categoria storica e sociale, le rappresentazioni educative nelle utopie e distopie del Novecento e l’evoluzione delle pratiche scolastiche e della materialità didattica. Ha inoltre approfondito il pensiero di autori come Aristide Gabelli, Pestalozzi, Vera Schmidt e Siegfried Bernfeld, con attenzione alla valorizzazione del patrimonio storico-educativo e ai musei dell’educazione come strumenti di formazione.
Ha partecipato a numerosi progetti nazionali e internazionali, tra cui il PRIN School Memories between Social Perception and Collective Representation (1861–2001) e il progetto spagnolo Historia pública de la educación en España (1970–2020), e collabora con il gruppo di ricerca “Patrimonio histórico-educativo, formación e innovación pedagógica del profesorado” dell’Universitat de les Illes Balears.
Svolge attività didattica nei corsi di laurea in Scienze motorie, Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione Primaria e Pedagogia, oltre che nei corsi post-lauream e nel Dottorato in Scienze pedagogiche, dell’educazione e della formazione, di cui è membro del collegio dei docenti.
È stata rappresentante dei ricercatori nella Giunta del Dipartimento FISPPA e ha presieduto la Commissione della Biblioteca Beato Pellegrino e la Commissione del Polo umanistico. Fa parte di comitati scientifici di riviste e collane editoriali e di società scientifiche nazionali e internazionali, tra cui SIPED, CIRSE, SIPSE, ISCHE, SPES, As.Pe.I. e AIPH.
Ha pubblicato numerose opere, tra cui L’istruzione classica nell’Italia postunitaria. Cultura e dirigenza scolastica (Scholé, 2022), Alle origini della favola in Italia (Pensa Multimedia, 2015) e La prima infanzia e la sua educazione tra utopia e scienza (Franco Angeli, 2011). Per i suoi lavori ha ricevuto il Premio Accademia As.Pe.I. (2018) e il Premio SIPED (2023).

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Non solo albi illustrati per i più piccoli. Quando la letteratura promuove immaginazione, “Ricerche Pedagogiche”, a. LII, n. 206, Gennaio - Marzo 2018, pp. 108-127

La rinascita umana tra utopia e impegno civile in J. H. Pestalozzi. The human rebirth between utopia and civil engagement in J. H. Pestalozzi, “CQIA RIVISTA Formazione, Lavoro, Persona”, 2017, n. 21, p. 53-58, ISSN: 2039-4039

Leggere per capire, leggere per pensare: il rinnovamento tematico della letteratura per l’infanzia, in G. Zago (a cura di), L’educazione extrascolastica nella seconda metà del novecento. Tra espansione e rinnovamento (1945-1975), Franco Angeli, Milano, 2017, p. 147-167.

Gianni Rodari: fantasia, gioco e creatività per il cambiamento, in A. Nobile (a cura di), Pedagogia della letteratura giovanile, ELS La Scuola, Brescia, 2017, p. 184-192.

Roald Dahl: streghe, orchi e magiche pozioni per amare la lettura, in A. Nobile (a cura di), Pedagogia della letteratura giovanile, ELS La Scuola, Brescia, 2017, p. 192-200.

Bianca Pitzorno: dalla parte delle bambine, in A. Nobile (a cura di), Pedagogia della letteratura giovanile, ELS La Scuola, Brescia, 2017, p. 200-209.

Fiabe classiche e fiabe moderne, “PAGINE GIOVANI”, Roma, a. XLI, n. 166, Maggio-Agosto 2017, p. 28-33.

Time and reading, “History of Education & Children’s Literature” vol. XI, n. 2, 2016, pp. 537-547

Alle origini della favola in Italia. La letteratura per l’infanzia nel Veneto tra ‘700 e ‘800, Lecce,
Pensa Multimedia, 2015.

Tra arte e utopia. Figura femminile e ruolo materno nella Francia di fine Settecento, in G. Zago (a cura di), Sguardi storici sull'educazione dell'infanzia. studi in onore di Mirella Chiaranda., FANO (PU), Aras, 2015, pp. 251-274.

La letteratura per fanciulli nella voce curata da Cesira Viviani nel “Dizionario delle scienze
pedagogiche”, in G. Zago (a cura di), Il pensiero pedagogico di Giovanni Marchesini e la crisi del positivismo italiano, Lecce, Pensa MultiMedia, 2014, p. 243-278.

Arpalice Cuman Pertile educatrice e scrittrice per l'infanzia., “Rivista di storia dell'educazione”,2014, pp. 47-56.

Download Pubblicazioni_Merlo.pdf

Gli ambiti di ricerca dei quali si occupa riguardano:
Storia dell’educazione infanzia
Storia della scuola
Storia della pedagogia

Per le lauree magistrali, alcune aree generali indicative:
1. Intellettuali e professori nella scuola superiore
2. Il profilo del docente nella storia della scuola secondaria
3. Ginnasi e licei
4. Presidi
5. Maestre e maestri
6. Direttori e Ispettori


AVVERTENZE per tutti i laureandi

Il/la laureando/a verrà seguito mediante periodici incontri durante l'orario di ricevimento.

Il testo, scritto con un word-processor, deve riportare i seguenti dati:
• nome e cognome, numero di telefono, e-mail
• titolo completo (anche se provvisorio)
• indice (anche provvisorio) dell'intero lavoro e bibliografia provvisoria.
• le pagine devono essere numerate.

La restituzione del testo corretto, sempre in orario di ricevimento, avviene di norma entro due settimane.
Il/la laureando/a dovrebbe aver cura di consegnare materiale il più possibile corretto prestando attenzione a ortografia, sintassi e struttura complessiva del testo. La docente non essendo un co-autore, un redattore o un correttore di bozze, darà chiare indicazioni di tipo contenutistico o di organizzazione del testo seguendo le quali lo/la studente/ssa proseguirà nella revisione del proprio lavoro.

AVVISO

Prossimo ricevimento mercoledì 29.10.2025 dalle ore 17.00 non è necessario l'appuntamento ma è gradito un semplice avviso di presenza

POSTA ELETTRONICA e RICHIESTE DI INFORMAZIONI

Si invitano gli studenti
- ad utilizzare sempre il proprio indirizzo istituzionale per le richieste via e-mail
- ad accedere al ricevimento per richieste di tesi (non vengono prese in considerazione richieste di assegnazione tesi per e-mail)
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