Personale docente

Valeria Piro

Ricercatore a tempo determinato di tipo A

SPS/09

Indirizzo: VIA M. CESAROTTI, 10/12 - PADOVA . . .

E-mail: valeria.piro@unipd.it

  • La docente riceve su appuntamento

Valeria Piro ha ottenuto un dottorato di ricerca in Sociologia nel 2015 presso l’Università di Milano. Ha lavorato come assegnista di ricerca nelle Università di Bologna (2016-2018), Padova (2018-2021) e Milano (2021-2022); e come docente a contratto nel corso di Sociologia delle Migrazioni e Metodi Qualitativi all’Università di Bologna (2019-2022). Inoltre, è stata visiting scholar presso il C.R.I.M.T (Centre de Recherche Interuniversitaire sur la Mondialisation et le Travail - Montréal), il C.E.RI.S. (Centre for Employment Relations, Innovation and Change - Leeds) e l’A.I.A.S.-H.S.I. (Amsterdam Institute for Advanced Labour Studies - Hugo Sinzheimer Institute - Amsterdam).

Attualmente lavora come Ricercatrice a tempo determinato (RTD-a) al Dip. di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, dell’Università di Padova (SSD SPS/09), dove insegna Culture Organizzative nel corso di studi in Sociologia, ed è membro del gruppo di ricerca S.L.A.N.G. (Slanting Gaze on Social Control, Labour, Racism and Migration).

Da giugno 2022, ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di Professore di II fascia per il settore concorsuale 14/D1 – Sociologia dei processi economici, del lavoro, dell’ambiente e del territorio (validità dal 1/06/2022 al 01/06/2032).

I suoi interessi di ricerca si articolano in tre direzioni principali. Il primo asse di ricerca, nell'ambito della Labour Process Theory, indaga le forme di segmentazione della forza lavoro in base alla razza, la nazionalità, lo status migratorio, l’età e il genere nei processi di lavoro. Il secondo asse di interesse riguarda l'agency dei lavoratori e delle lavoratrici, indagando i conflitti quotidiani e le pratiche di contrattazione informale all'interno dei luoghi di lavoro, nonché il potere di mobilità. La terza area di interesse si concentra sui processi di sindacalizzazione, sulle strategie dei sindacati di ampliamento della base, e sulle forme emergenti di organizzazione del lavoro (ad esempio, le organizzazioni di base, il cosiddetto sindacalismo "indie").

La sua ricerca ha privilegiato metodologie qualitative ed etnografiche e ha riguardato diversi settori, in particolare quelli con una presenza consistente di lavoratori e lavoratrici migranti (agricoltura e lavorazione della carne, e in misura minore logistica, industria manifatturiera e servizi); inoltre, ha indagato ampiamente il lavoro in sub-appalto e informale.

Download Curriculum_Piro.pdf

Piro V. (2021) Migrant Farmworkers in 'Plastic Factories’. Investigating Work-Life Struggles, London, Palgrave.

A-I. Romens, V. Piro, F.E. Iannuzzi (2022) The variable geometry of bargaining: Implementing unions' strategies on remote work in Italy, in «Studi Organizzativi», 1, pp. 129-153.

Piro, V. (2022) L’intermediazione come infrastruttura. Caporali, cooperative e lavoro migrante nell’agro-alimentare, in «Labor», 4, pp. 435-448.

Piro V., Sacchetto D. (2021) Subcontracted racial capitalism: the interrelationship of race and production in meat processing plants, in «Work in the Global Economy», 1, 1-2, pp. 33-53.

Piro V., Romens A.I., Alberti G. (2021) Lavoro da remoto e processi di sindacalizzazione, in M. Peruzzi, D. Sacchetto, a cura di, Il lavoro da remoto. Torino, Giappichelli, pp. 73-96.

Dal Zotto E., Lo Cascio M., Piro V. (2021) The emergency management of migration and agricultural workforce during the pandemic: the contradictory outcomes of the 2020 amnesty law, in F. Della Puppa, G. Sanò, a cura di, Stuck and Exploited. Venezia, Cà Foscari Edizioni, pp. 321-342.

Brovia C., Piro V. (2021) Ghettos, camps and dormitories. Migrant workers' living conditions in enclaves of industrial agriculture in Italy, in J.F. Rye and K. O'Reilly, eds. International Labour Migration to Europe's Rural Regions, London, Routledge, pp. 52-69.

Piro V., Sacchetto D. (2020) Segmentazioni del lavoro e strategie sindacali nell’industria della carne, in «Stato e Mercato», 120, pp. 515-541.

Bottalico A., Piro V. (2020) L'etnografia del lavoro e il lavoro dell'etnografia, in «Etnografia e Ricerca Qualitativa», 1, pp. 5-29.

Piro V. (2020) Politiche migratorie e disfunzioni funzionali. Il caso della legge Martelli, in «Meridiana. Rivista di Storia e Scienze Sociali», 97, pp. 237-252.

Piro V. (2020) La qualità. La costruzione della 'bianchezza' nelle linee di macellazione della carne, in P. Ascari, a cura di, Oggetti contesi. Le cose nella migrazione, Mimesis, Milano-Udine, pp. 53-68.

Piro V., Sanò G. (2019) Corpi da lavoro. Etnografia del lavoro a giornata nelle serre siciliane, in «Cartografie Sociali», IV, 7, pp. 109-132.

Bergamaschi M., Piro V. (2018) Processi di territorializzazione e flussi migratori. Pensare le migrazioni in prospettiva territoriale, in «Sociologia Urbana e Rurale», 117, pp. 7-18.

Lo Cascio M., Piro V. (2018) Ghetti e campi. La produzione istituzionale di marginalità abitativa nelle campagne siciliane, in «Sociologia Urbana e Rurale», 117, pp. 77-97.

Piro V., Sanò G. (2018) Fiducia, onestà, incertezza. Convenzioni e relazioni sociali nel lavoro quotidiano degli intermediari nel mercato ortofrutticolo di Vittoria, in «Meridiana. Rivista di Storia e Scienze Sociali», 93, pp. 213-230.

Piro V., Sanò G. (2017) Abitare (ne)i luoghi di lavoro. Il caso dei braccianti rumeni nelle serre della provincia di Ragusa, in «Sociologia del Lavoro», 146, pp. 40-55.

Piro V., Sanò G. (2016) Entering the ‘plastic factories’. Conflicts and competition in Sicilian greenhouses and packinghouses, in A. Corrado, D. Perrotta, C. De Castro, eds., Migration and Agriculture. Mobility and Change in the Mediterranean Area, Routledge, pp. 293-307.

Piro V. (2015) What is deemed to be ‘fake’? The case of ‘fake agricultural workers’ in South Eastern Sicily, in «Mondi Migranti», 1, pp. 65-83.

Piro V. (2014) Che cos’è la giusta paga? Negoziazioni sul prezzo del lavoro in una serra siciliana, in «Etnografia e Ricerca Qualitativa», 2, pp. 219-244.

I suoi interessi di ricerca si articolano in tre direzioni principali. Il primo asse di ricerca, nell'ambito della Labour Process Theory, indaga le forme di segmentazione della forza lavoro in base alla razza, la nazionalità, lo status migratorio, l’età e il genere nei processi di lavoro. Il secondo asse di interesse riguarda l'agency dei lavoratori e delle lavoratrici, indagando i conflitti quotidiani e le pratiche di contrattazione informale all'interno dei luoghi di lavoro, nonché il potere di mobilità. La terza area di interesse si concentra sui processi di sindacalizzazione, sulle strategie dei sindacati di ampliamento della base, e sulle forme emergenti di organizzazione del lavoro (ad esempio, le organizzazioni di base, il cosiddetto sindacalismo "indie").

La sua ricerca ha privilegiato metodologie qualitative ed etnografiche e ha riguardato diversi settori, in particolare quelli con una presenza consistente di lavoratori e lavoratrici migranti (agricoltura e lavorazione della carne, e in misura minore logistica, industria manifatturiera e servizi); inoltre, ha indagato ampiamente il lavoro in sub-appalto e informale.